Articoli scientifici

 

I prodotti a indicazione geografica favoriscono i Beni pubblici? Alcune evidenze dall'Europa
Filippo Arfini, Elena Cozzi, Maria Cecilia Mancini, Hugo Ferrer-Perez
e José María Gil

Abstract:

Nel quadro della concettualizzazione multifunzionale, gli autori hanno indagato il livello dei beni pubblici incorporati nei prodotti a indicazione geografica agroalimentare. Muovendo dal concetto di sistema agroalimentare locale, la generazione di beni pubblici si osserva sia sulla catena del valore che sul territorio. Tre diverse dimensioni di beni pubblici sono considerate: Patrimonio culturale culturale, i temi socio-economici e le risorse naturali. Per perseguire questo obiettivo, il metodo FAO-SAFA è adottato. Viene calcolato un unico indice per le tre dimensioni al fine di fornire una facile e rapida interpretazione delle tre dimensioni. L'evidenza empirica preliminare su due casi di studio suggerisce diversi livelli di beni pubblici incorporati nelle indicazioni geografiche, a seconda delle dimensioni analizzate. Il metodo proposto vuole essere uno strumento semplice ed efficace per sostenere le buone pratiche per i decisori politici e indicare i campi di intervento in cui gli indici mostrano che potrebbero essere apportati miglioramenti.

Are Geographical Indication Products Fostering Public Goods? Some Evidence from Europe

 

 

 


Sostenibilità, innovazione e sviluppo rurale: Il caso del Parmigiano-Reggiano DOP
Filippo Arfini, Federico Antonioli, Elena Cozzi, Michele Donati, Marianna Guareschi, Maria Cecilia Mancini e Mario Veneziani

Abstract:

La sostenibilità sta diventando una guida fondamentale per guidare le strategie di governance delle catene del valore. La politica sostenibile dovrebbe avere come obiettivo la perpetuazione dei modelli produttivi nel nel tempo per mantenere le sue dimensioni ambientali, economiche e sociali. Pertanto, misurare la sostenibilità di un sistema produttivo è fondamentale per approfondire la comprensione delle delle tendenze in atto, considerando la pressione esercitata dalle politiche agricole, dalle dinamiche di mercato e dalle innovazioni introdotte nel sistema produttivo. Lo scopo di questo articolo è di presentare un quadro olistico per valutare la sostenibilità dei sistemi di qualità alimentare (SQS), includendo il ruolo di entrambe le parti interessate all'interno della catena del valore e la dimensione territoriale. Questo documento discute l'uso di indicatori dimensionali indicatori dimensionali e propone indici sintetici per fornire un quadro generale dell'evoluzione della sostenibilità di uno specifico sistema produttivo. In particolare, l'evoluzione della sostenibilità nel Parmigiano Reggiano Denominazione di Origine Protetta (DOP) viene valutata nel periodo 2000-2018. Si si presume che la sua evoluzione sia dovuta all'effetto di 20 anni di innovazioni che hanno avuto un impatto sulla qualità del prodotto, sulle prestazioni della catena del valore e sullo sviluppo rurale, modificando la sostenibilità intero sistema di produzione.

Sustainability, Innovation and Rural Development: The Case of Parmigiano-Reggiano PDO

 

 

 

Filiere corte e denominazioni d'origine protette: il caso del Parmigiano Reggiano (Italia)
Maria Cecilia Mancini e Filippo Arfini

Abstract:

Le filiere alimentari corte sono considerate uno strumento per promuovere l'economia locale e soddisfare le esigenze di qualità dei consumatori. Questo articolo analizza il caso di un prodotto a denominazione di origine protetta (DOP) che viene commercializzato sia a livello mondiale che attraverso una filiera corta (Parmigiano Reggiano).
Il caso di studio dimostra che le filiere corte possono essere un importante canale commerciale per i consumatori, i produttori e lo lo sviluppo rurale. Le fabbriche di Parmigiano Reggiano con vendite dirette sono più resistenti di quelle senza vendite dirette. Lo studio mostra anche che l'implementazione di successo di una filiera corta richiede una governance efficiente.

Short supply chains and Protected Designations of Origin: the case of Parmigiano Reggiano (Italy)

 

 

Un approccio metodologico per aumentare la scala verso un Sistema Agroecologico in EU-LAFSs: Il caso del Bio-Distretto di Parma
Marianna Guareschi, Michele Maccari, Juan Pablo Sciurano, Filippo Arfini e Andrea Pronti

Abstract:

Il crescente interesse per i bio-distretti si inserisce nel dibattito sulla capacità di integrare sistemi agroalimentari e territorio per migliorare la qualità della vita delle comunità rurali. Considerando gli obiettivi di sviluppare e promuovere un approccio innovativo di sviluppo rurale territoriale, il biodistretto può diventare un processo verso un modello più sostenibile rappresentato dall'agricoltura agroecologica.
sistema agricolo agroecologico. L'articolo presenta un caso di studio del bio-distretto di Parma attraverso l'approccio di un Localized Agri Food System (LAFS) per verificare se i bio-distretti possono essere uno strumento per lo scaling up verso agroecologia. La classificazione e l'analisi degli stakeholder sono state condotte utilizzando una matrice di influenza-interesse.
Abbiamo identificato quattro gruppi di stakeholder in relazione ai loro interessi e al loro potere di influenzare il processo. Nel caso del bio-distretto di Parma, il ruolo delle istituzioni locali nel dialogo con i consumatori e le associazioni di produttori è cruciale per il successo. e le associazioni dei produttori è cruciale per il successo. Concludiamo che i bio-distretti possono essere uno strumento per un di scalare verso l'agroecologia, poiché possono facilitare un rapporto sinergico tra agricoltura biologica e agroecologica, diffondendo il biologico e l'agroecologia.
agricoltura biologica e agroecologica, diffondendo maggiormente l'agricoltura biologica sul territorio locale. Tuttavia, il coinvolgimento di un'ampia varietà di attori diversi significa che la governance è un elemento chiave per facilitare la "fertilizzazione incrociata" ed evitare che il processo diventi puramente formale.

A Methodological Approach to Upscale Toward an Agroecology System in EU-LAFSs: The Case of the Parma Bio-District

Copyright © 2024 PARMALOCALFOOD All Rights Reserved - Privacy Policy - Cookie Policy